Nel magmatico blob di contenuti del web, è possibile trovare il proprio spazio? Di fatto è possibile che quello che scriviamo venga lanciato nell'etere, e poi? Ci basta sapere di averlo fatto? E' appagante il solo fatto di aver messo nero su bianco pensieri, emozioni, ricordi? Cosa ci aspettiamo che succeda? Eppure in tanti sentono il bisogno di utilizzare internet come luogo in cui definirsi, trovarsi e incontrare gli altri. Nella pluralità dei sé possibili, il web permettere di espandere l'idea di identità e relazione, di comunità e gruppi.
Ormai non è più accettabile sottrarsi dall'analizzare quanto le persone siano contaminate e strettamente implicate dal e nel mondo digitale. Un mondo in cui trovi tutto, dove puoi diventare ciò che vuoi, dove esercitare la massima libertà di espressione e trasgressione dal reale.
Opportunità o pericolo? Entrambi forse, un potente strumento nelle mani e tra le menti delle persone. Importante essere consapevoli di questa potenza e provare a governarla, trovando la propria dimensione.